Dopo la pausa estiva, l’Accademia Valdarnese del Poggio riparte con la programmazione culturale.
Il primo evento in agenda è una conferenza che si terrà venerdì 30 agosto, alle ore 18:00 in Sala Grande, e che fa parte del ricco programma di eventi della Festa del Perdono di Montevarchi, in programma dal 30 agosto al 3 settembre.
Sarà affrontata la prima parte della storia nota della Montevarchi medievale.
Intorno alla metà del Duecento, la pianificazione del nuovo abitato aveva determinato l’ampliamento dell’area edificabile entro la cinta muraria e il conseguente aumento della popolazione. All’inizio del Trecento il centro e la sua comunità sembravano aver assunto delle caratteristiche per certi aspetti nuove e diverse rispetto al passato legato all’esistenza della piazza di mercato e del sovrastante omonimo castello.
Non sappiamo quale futuro fosse stato previsto per la nuova Montevarchi, sorta dalla sinergia tra il Comune fiorentino e Guido Guerra dei conti Guidi, ma già ai primi del secolo XIV, le testimonianze superstiti disegnano i contorni di una realtà assai viva e dinamica: molti indizi lasciano ipotizzare come il tentativo di dar vita a una solida e articolata comunità fosse in fondo riuscito e avesse conferito a Montevarchi i caratteri propri di una piccola città al centro del suo territorio.
Dopo i saluti delle autorità e di Lorenzo Tanzini (Presidente dell’Accademia),
interverrà Paolo Pirillo (Alma Mater – Università di Bologna).
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